APPROVATO IL BILANCIO CONSUNTIVO E IL BILANCIO SOCIALE 2014 DI RETE – Reggio Emilia Terza Età
Il Consiglio di Amministrazione di RETE, Reggio Emilia Terza Età, ha approvato, nella seduta del 29 aprile scorso, il Bilancio Consuntivo del 2014.
Anche il 2014 si chiude positivamente, per il quarto anno consecutivo, con un sostanziale pareggio di Bilancio (con un utile di € 821), mantenendo l’impegno assunto di coniugare tra loro l’equilibrio economico nella gestione, un’elevata qualità del servizio offerto e una capacità di risposta ai bisogni della popolazione anziana e alle strategie dei Comuni soci.
Le strategie gestionali messe in campo hanno puntato, in primo luogo, ad un miglioramento della redditività dei centri di costo e a un incremento dei ricavi, con un miglioramento del tasso di utilizzo dei posti letto nelle case residenza (ottenendo performance superiori al passato); mentre maggiori difficoltà si sono avute per la Casa di Riposo e, soprattutto, per i Centri Diurni: una tipologia di servizi che più di altre ha subito l’effetto della crisi economica portando le famiglie a ritardare, fin quando è possibile, il ricorso ai servizi. L’incremento, rispetto al 2013, della somma dei ricavi da rendita patrimoniale e da gestione diversa hanno concorso al risultato di Bilancio. L’attuale remunerazione dei servizi (specie da parte del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza) non copre però i costi di produzione; per garantire l’equilibrio della gestione caratteristica RETE deve utilizzare i ricavi da rendite del patrimonio, che viceversa dovrebbero, in maniera più appropriata, servire a finanziare politiche di sviluppo e di investimento.
Sul versante della riduzione dei costi si è operato per comprimere al massimo le spese del personale, pur condizionate da un incremento del ricorso al lavoro interinale per far fronte alla crescita del tasso di assenza, in particolare per maternità. Sono state contenute le spese per beni e servizi e sono stati garantiti adeguati accantonamenti e svalutazioni crediti (grazie anche ai risultati positivi ottenuti con le azioni di recupero dei crediti pregressi) a fronte di una crescente morosità degli utenti dei servizi. Si registra un consistente recupero di crediti da patrimonio da privati mentre permane, da oltre tre anni, la morosità della Prefettura di Bologna per l’affitto della Caserma di Anzola Emilia, per la quale è in atto un contenzioso giudiziario.
Tuttavia, per il Consiglio di Amministrazione, occorrono soluzioni strutturali alla sostenibilità delle ASP in tutta la Regione quali:
- un’adeguata rivalutazione delle tariffe di remunerazione dei servizi,
- un più equo trattamento fiscale, con la parificazione dell’aliquota IRAP a carico delle ASP, oggi di gran lunga più elevata a quella applicata ai soggetti gestori del privato e del no profit;
- una rivisitazione di alcune norme dell’accreditamento con una semplificazione degli adempimenti burocratici ed una valorizzazione di scelte, praticate anche da RETE, di riqualificazione e ricollocazione di un numero crescente di personale parzialmente o totalmente inidoneo al servizio , senza produrre esuberi di personale.
E’ stato anche approvato il Bilancio Sociale 2014 che sarà oggetto di una prossima presentazione pubblica.
RETE è una azienda con oltre 27 milioni di fatturato e che, a fine 2014, occupava 495 dipendenti tutti qualificati, cui vanno aggiunti 94 lavoratori somministrati. Le risorse umane sono la principale leva sulla quale si poggia la qualità del servizio. E’ l’ASP più importante, per dimensioni, non solo del Comune ma di tutta la Provincia di Reggio Emilia e seconda in Regione.
A fine anno RETE ha ottenuto l’accreditamento definitivo per tutti i servizi residenziali e semiresidenziali. Un risultato che rappresenta il più significativo traguardo conseguito dall’azienda. Per questo, con fiducia, si potranno affrontare nuove sfide e conseguire nuovi traguardi, il più rilevante dei quali sarà la realizzazione dell’unificazione con ASP OSEA, in tempi più ravvicinati di quelli previsti inizialmente, nel rispetto della volontà della proprietà, per costruire un’unica grande ASP del Comune di Reggio Emilia in grado di sostenere politiche di investimento e di innovazione del welfare.
Il Bilancio Consuntivo consente a tutti i nostri interlocutori, a partire dai Comuni, di avere gli elementi essenziali e significativi per giudicare il nostro operato. A loro vogliamo confermare che nessuna difficoltà futura ci farà perdere di vista la necessità di prendersi cura, con professionalità e dedizione, delle persone che ospitiamo nelle nostre strutture residenziali o semiresidenziali.
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